Ritengo che come tecnici della riabilitazione ci capiti spesso di doverci confrontare con l’uso di ausili e sappiamo bene che gli ausili sono fatti per:
- aiutare o sostituire parte di una funzionalità limitata o assente;
- facilitare le cure e dare conforto al paziente;
- aiutare a correggere difetti strutturali.
Spesso, o quasi sempre, non siamo direttamente coinvolti nell’ uso di queste forme di aiuto.
In questo caso invece, vorrei darVi un’ esperienza personale di uso di un ausilio che viene frequentemente adoperato per varie patologie, ossia le STAMPELLE.
Abbiamo le solite stampelle ( Modello A ) che vengono usate maggiormente e che secondo me non sono le più indicate per molti motivi:
- scarsa istruzione per un uso corretto (camminare – fare scale – sedersi ed alzarsi);
- altezza spesso non adatta a scaricare in modo corretto;
- vengono coinvolti gli arti superiore in toto, ossia le mani non sono MAI libere;
- in caso di incertezze (o personali per l’ età o per il terreno) le mani non vengono liberate in tempo utile per un eventuale appoggio su di una superficie o muro = PERICOLO DI CADUTE!
Abbiamo poi quelle VECCHIE (Modello B) che sembra siano per l’invalido di guerra, ma molto più confortevoli ed utili, perché si riesce a scaricare il peso molto meglio e si riesce perfino a liberare le mani per delle faccende quotidiane utili.
Parlate di estetica??? Ma cosa c’entra se si vuol vivere, camminare e fare…
Vi consiglio di provare!
Le foto daranno supporto alla mia tesi.
Grazie
Elisabeth Muller Veronese